CNR : chi scrive i bandi di concorso? PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Mercoledì 04 Dicembre 2013 09:19

Chi ha scritto il bando di selezione 364.174 per soli titoli per l'anticipo di fascia stipendiale pensiamo sia la stessa persona che si ostina a chiedere la fonte dell'Impact Factor e a domandarsi da chi è indicizzata una rivista ISI.

Ha una innata propensione per le informazioni ridondanti e le richieste non-sense che riesce addirittura a confezionare nella forma di un bando di concorso.

Relativamente ai titoli, nel bando (art.6) si legge

I titoli valutabili in tale concorso sono:

a) la valorizzazione della professionalità acquisita attraverso il servizio prestato nel livello di inquadramento per cui si concorre, di cui all’art. 2, per l’attività svolta presso il CNR e gli Enti accorpati ovvero negli Enti di provenienza in caso di mobilità, anche con contratto a tempo determinato, nel livello pari o superiore del medesimo profilo, fino ad un massimo di punti 40;

b) curriculum vitae, fino ad un massimo di 20 punti;

c) accertamento positivo, da parte del Direttore/Dirigente, della regolarità dell’attività svolta nel triennio precedente previa presentazione, da parte del candidato, della relativa relazione, (art. 4 comma 6 del CCNL 1994/1997 del 5/3/1998 II biennio), 40 punti.

Peccato che quanto riportato al punto a) non costituisca un titolo ma più ragionevolmente il risultato di una valutazione che la Commissione effettuerà sulla base di un insieme di titoli non ben specificati riconducibili “al servizio” prestato dal candidato. Ma il bando richiede al candidato anche la presentazione di un curriculum (punto b), nel quale specificare (oltre ai cinque prodotti tra i migliori lavori/prodotti scientifici e brevetti):

- Responsabilità di progetto/partecipazione a progetto

- Direzioni/responsabilità

- Attività didattica, di diffusione scientifica/tecnologica/gestionale, di formazione …

- Incarichi di tutor

- Responsabilità gestionale in qualità di …

- Partecipazione a commissioni, commissioni di valutazione (referaggio), gruppi di lavoro …

- Partecipazione a comitati di redazione

- Presenza o altro ruolo decisionale/istituzionale in congressi o eventi scientifici …

- Attività svolte per l’Ente in funzione dell’abilitazione alla professione o iscrizione all’albo

- Incarichi Ad Personam

- Assegnazione di un “ERC Grant”

- Lezioni Magistrali e Keynote in congressi internazionali

- Program Chair di conferenze nazionali e internazionali

Non ha senso dunque dividere la valutazione del curriculum (20 punti) dalla valorizzazione della professionalità acquisita (40 punti), o almeno, non come formulato nel bando.


I ricercatori chiedono un chiarimento e la rettifica del bando, fortemente voluto (speriamo non scritto) dalle organizzazioni sindacali.

 


* Titoli: i meriti acquisiti nella precedente attività e i documenti che li comprovano, in quanto possono costituire criterio di discriminazione tra i concorrenti (Dizionario Treccani).

Ultimo aggiornamento Mercoledì 04 Dicembre 2013 09:24
 
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