Cul de SAC Stampa
Scritto da Administrator   
Mercoledì 17 Ottobre 2018 21:24

C’è grande preoccupazione per i preannunciati prelievi che l’Amministrazione centrale (la cosiddetta SAC) intende applicare ai fondi esterni per chiudere il bilancio di previsione 2019 (PdGP). Ribadiamo che questi consistono in a) una quota di overhead sui progetti; b) tutto il costo esposto come personale TI; c) ritorno al pagamento decentrato delle utenze; d) cofinanziamento delle stabilizzazioni (tutte le misure, non in alternativa!).

Guarda caso, già ora nella compilazione dei PdGP è comparsa una nuova funzionalità, chiamata piano economico di progetto, dove vanno inseriti i finanziamenti dei nostri progetti di ricerca esterni, incluso il costo del personale a tempo indeterminato. Nella fase successiva, in cui si dichiarano le spese, constatiamo con sorpresa che la quota di cofinanziamento NON rientra più nella massa spendibile (!), come se l'Amministrazione Centrale si fosse già attivata per incassare il costo del personale.

E’ chiaro che l’implementazione di questa nuova funzionalità non può essere avvenuta negli ultimi giorni, quando è emerso con chiarezza il dramma del FOE appena sufficiente a coprire stipendi ed oneri contrattuali del personale, ma ha richiesto mesi di progettazione/implementazione. L'appropriazione dei nostri fondi esterni di ricerca da parte del SAC è un ritornello che si ripresenta ogni anno, e ogni anno viene puntualmente smantellato. Purtroppo stavolta ha trovato un alleato formidabile e inaspettato nell'insufficienza del FOE, il cui pericolo evidentemente non era stato posto adeguatamente all'attenzione del vertice dal SAC, mentre predisponeva le modifiche alla procedura dei PdGP.

Possiamo tollerare che decisioni della dirigenza amministrativa dell’Ente siano assolutamente autonome, e addirittura le precedano e le sovrastino, mettendo di fatto in atto una strategia che ha una valenza di indirizzo politico?

Si tratta per di più di una dirigenza amministrativa pro-tempore che lancia gli ultimi colpi di coda in attesa che nuovi dirigenti finalmente subentrino a pieno titolo, vista la procedura di mobilità esterna ormai in dirittura d'arrivo.

Chiediamo che sia bloccata immediatamente la procedura per la predisposizione del piano di gestione preventivo,  almeno fin quando le linee guida non saranno state approvate dal CdA e che la dirigenza scientifica dell'Ente, a partire dai Direttori fino al Presidente, si mobiliti nella totalità e con efficacia per porre ufficialmente il problema del FOE all'attenzione del Governo e riceva garanzie per una sua soluzione.

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Ottobre 2018 09:38