Home Documenti Lettere Il sindacato taglia la pianta organica? Tu straccia la tessera!
Il sindacato taglia la pianta organica? Tu straccia la tessera! PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Mercoledì 15 Luglio 2015 13:44

La ridefinizione della pianta organica, fortemente voluta da gran parte del sindacato con la lodevole eccezione dell’ANPRI, è stata approvata lo scorso 2 Luglio dal CdA del CNR e vede un taglio netto dei ricercatori e tecnologi, a favore di tecnici ed amministrativi.

Un’ennesima mortificazione dopo l’incredibile vicenda dei concorsi di progressione ex art.15, che chiarisce una volta di più il progetto dell’attuale dirigenza di ridurre il CNR ad un ente di tecnici ed amministrativi, con la collaborazione esterna di ricercatori e tecnologi.

È tempo che
i ricercatori smettano di subire passivamente questi continui attacchi alla loro dignità e professionalità!
Ecco le prime e più immediate iniziative cui vi invitiamo ad aderire:

NO AL TAGLIO DELLA PIANTA ORGANICA!
Sebbene il CdA abbia espresso parere positivo, il previsto taglio deve passare il vaglio del Ministro. Per questo invitiamo tutti i ricercatori e tecnologi a firmare e pubblicizzare la petizione che, congiuntamente con ANPRI, abbiamo lanciato per chiedere al Ministro di non avallare la proposta di modifica del CdA.

CHI È ISCRITTO AL SINDACATO NUOCE ANCHE TE: DIGLI DI SMETTERE!
La vergognosa ridefinizione della pianta organica è stata sostenuta e promossa da alcune sigle sindacali, alle quali molti ricercatori e tecnologi sono tutt’ora iscritti, Eppure è palese fino a che punto questi sindacati non si adoperino per tutelare gli interessi di questi loro iscritti. D’altro canto, è grazie alla forza dei numeri che simili scempi possono divenire realtà! Invitiamo questi colleghi a ritirare la propria delega sindacale. Del resto, è assai semplice, basta il modulo di  disdetta che si trova sul nostro sito e che è la pagina di gran lunga più visitata.

Potete affiggere questo manifesto, fuori dal vostro ufficio, all’interno della mensa per liberarsi della presenza di un sindacalismo che offende la nobile tradizione del sindacalismo italiano e internazionale di cui non sono degni.

Evidentemente se volete sostenerci questo è il link

Ultimo aggiornamento Mercoledì 29 Luglio 2015 16:34
 
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