Home Documenti Notizie Precariato al CNR. Il soldi ci sono: usiamo quelli del Cipe e dei fondi strategici!
Precariato al CNR. Il soldi ci sono: usiamo quelli del Cipe e dei fondi strategici! PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Lunedì 11 Dicembre 2017 14:48

L’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento che stanzia 10 milioni per il 2018 per la stabilizzazione del personale in servizio presso gli enti di ricerca, è una piccola goccia nel mare del precariato.
Con questo emendamento cominciano ad essere onorati gli impegni assunti con il DL 75/2017.
Così come il  Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali destina fondi sufficienti ai precari del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA), occorre adesso che la Ministra Fedeli, che vigila sul CNR, faccia la sua parte stanziando risorse ad hoc per la stabilizzazione dei precari del CNR. O che perlomeno richiami il governo al suo dovere.
Sono molti i Fondi nelle disponibilità del MIUR che potrebbero essere utilmente stanziati a questo scopo. Decine i milioni dei fondi dei progetti di ricerca che il CIPE finanzia annualmente a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) o quelli che sono presenti nel FOE degli Enti come il CNR, etichettati come fondi delle progettualità a carattere strategico e a valenza internazionale e che non sempre rivestono il carattere strategico con cui sono presentati.
Al di fuori di ogni procedura chiara e definita vengono annualmente attribuite decine di milioni di euro. Con le delibere 78 e 79/2017 il CIPE ha stanziato in data 21 novembre 2017 oltre 100 milioni di euro che potrebbero bastare a sanare la piaga del precariato degli enti di Ricerca.

Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Dicembre 2017 14:53
 
Copyright © 2024 . Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.