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Elezioni alla Bocciofila - istruzioni per l'uso PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Martedì 14 Gennaio 2020 12:14

Panico al CNR all’annuncio che, per l’elezione delle RSU sarà utilizzato il collaudato sistema di voto messo a punto per le elezioni al CdA. Un dubbio ha attraversato alcune organizzazioni sindacali: se i voti fossero il 300% dei votanti si possono attribuire il triplo dei posti ?

Intanto alcuni lettori, iscritti ad un’associazione bocciofila distribuita sul territorio nazionale, ci hanno chiesto consigli su come organizzare una votazione elettronica per il rinnovo delle cariche della bocciofila.

Sulla scorta della esperienza maturata, possiamo dare loro alcuni semplici consigli.

1)   Pronunciare la parola “privacy” tre volte al risveglio e assicurarsi di riuscire a pronunciarla prima di qualsiasi altra parola pronunciata dai vostri associati.

2)   Se per sbaglio i vostri predecessori hanno previsto un’email per confermare l’avvenuto voto, pronunciate immediatamente la parola “privacy” (cf. punto 1) rimuovendo l’email di conferma per sostituirla – eventualmente- con segnali di fumo che per loro natura non vìolano la privacy in quanto non memorizzabili.

3)   Rivolgersi ai CAFb dei bocciofili che, notoriamente oltre alle bocce, conservano le credenziali per scaricare il CUD dei bocciofili. Creare  in tal modo un elenco di votanti aggiuntivo, anche per evitare ai bocciofili lo sforzo di dover votare direttamente, sottraendo preziose energie all’esercizio del lancio delle bocce.

4)   Attrezzarsi con apposite postazioni informatiche, chiamiamole "centrali di voto",  eventualmente avendo cura di utilizzare un VPN (Virtual Private Network) per anonimizzare il proprio IP, passando per qualche paese esotico, diciamo il Bangladesh.

5)   Nel caso in cui qualche bocciofilo con la testa calda chiedesse di verificare gli IP associati al voto pronunciare immediatamente la parola “privacy” (cf. punto 1) ed evitare così che appaiano le centrali di voto in Bangladesh, un paese che notoriamente non è avvezzo al gioco delle bocce.

6)   Dopo aver pronunciato per la seconda volta la parola “privacy”, dimenticare immediatamente che, dal dicembre del 1987, l’ IANA (Internet Assigned Numbers Authority) ha assegnato la gestione dei domini .it al CNR e quindi il CNR conosce la corrispondenza IP -> provider, almeno per l’Italia. Si tratta di dettagli, l'importante è salvaguardare la privacy degli IP del Bangladesh anche se, in effetti, qualche problema si pone con i provider del Bangladesh perché lì le associazioni bocciofile scarseggiano .

7)   Abbiate cura di non certificare o far verificare la vostra procedura informatica, anche perché gli esperti di cyber-security si preoccupano troppo della sicurezza informatica, quasi del tutto inutile in questo contesto, e non hanno sufficientemente a cuore il problema della privacy che, nel mondo dei bocciofili, sta assumendo una centralità senza eguali.

8)   Se la cosa vi fa sentire meglio, pronunciate tre volte la parola privacy a conclusione del voto.

9)   Oscurare le deliberazioni del garante della privacy (quello vero) che ha da tempo chiarito per le elezioni (quelle vere) come ”..  il diritto di accesso alle liste elettorali nelle quali sono contenuti dati idonei a rivelare anche l´effettiva partecipazione dei cittadini alle votazioni, è esercitabile da ogni elettore al solo fine del controllo sulla regolarità delle operazioni elettorali (cfr. art. 62 del d.P.R. n. 570/1960)”.

 

Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti  non è puramente casuale

 


 

Ultimo aggiornamento Martedì 14 Gennaio 2020 12:26
 
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