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RIflessioni su un'associazione-sindacato dei ricercatori PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Lunedì 02 Marzo 2009 19:27

Perché un' altra (ma ce ne sono davvero altre ?) associazione-sindacato dei ricercatori ? 

Per rispondere a questa domanda vanno premessi alcuni chiarimenti di ordine generale.

Come ogni testo universitario di diritto del lavoro insegna, i sindacati (tutti) fanno (dovrebbero?) fare non gli interessi di tutti i lavoratori ma dei propri iscritti.

La crisi del sindacato è evidente nei dati degli stessi sindacati.

La pubblica amministrazione costituisce per il Sindacato tradizionale l'ultimo polmone di iscritti, insieme con i pensionati (ma quelli sono ad esaurimento...).

Infatti oltre la META' degli iscritti sono pensionati ed un altro 25-30% e' nel pubblico.


Non è quindi sorprendente che nel comparto Ricerca i sindacati tradizionali  difendano essenzialmente gli interessi di tecnici ed amministrativi: da un lato in tali categorie contano molti piu' iscritti che tra i ricercatori, dall'altro queste sono le categorie più vicine a quelle in cui sono tradizionalmente presenti negli altri  comparti.

Il sindacato italiano è tradizionalmente di categoria, per ragioni di solidarietà che avevano ancora un senso fino a 30-40 anni fa. Oggi tali ragioni di solidarietà sono scomparse e l'unica vera ragione è quella di assicurare la rappresentatività del sindacato tradizionale.

Ed è per tali ragioni che nascono sindacati NON di categoria (metalmeccanici, chimici, della ricerca etc.) Ma SETTORIALI (o di MESTIERE, come si dice in gergo): , dirigenti, insegnanti scolastici, macchinisti, piloti, etc).Tali GRUPPI non si sentono infatti rappresentati da un sindacato TRASVERSALE come tradizionalmente e' quello italiano.

E' per tale motivo che professionalità specifiche e spesso assai distanti tra loro, sono accomunate nel medesimo contratto, sotto la spinta del sindacato tradizionali, bidelli insieme agli insegnanti nel contratto della scuola, ricercatori insieme a tecnici ed amminsitrativi.

 I sindacti di categoria hanno il DICHIARATO compito di tutelare SOLO la categoria (dei piloti, degli insegnanti, dei ricercatori etc.)

E per tali ragioni sono DA SEMPRE osteggiati dai Confederali, la cui tradizionale politica e' quella del LIVELLAMENTO SALARIALE a scapito, inutile dirlo, dei livelli piu' alti. CI sono fondi in una scuola da elargire ai professori meritevoli? No, diamoli un poco a tutti, (legandoli alla presenza, ad esempio) indipendentemente dal merito cosi' come avviene per lo straordinario dei CTER nel nostro comparto.

Venedo al nostro caso, la particolarita' del comparto ricerca e' quindi :

a) in uno stesso comparto vengono regolati rapporti di lavoro che nulla hanno in comune (come accade ad esempio nella scuola);

b) i sindacati che possono contrattare ( che sono quelli che ottengono piu' voti alle elezioni delle RSU ed hanno piu' deleghe) sono inevitabilmente i confederali;

c) questi hanno in genere la maggioranza dei propri iscritti nei livelli inferiori al III;

d) manca un (vero) sindacato rappresentativo dei ricercatori.

Infatti la recente vicenda sulla contrattaione dell'art. 23 nel CCNL del comparto ricerca per il 2006-2009 ha mostrato l'inadeguatezza dell'unico sindacato rappresentativo dei ricercatori presente alla contrattazione, l'ANPRI, che non è stato né in grado di opporsi ad una progressione interna degli CTER verso il ruolo di ricercatori e tecnologi. L'ANPRI non solo non si è accorto della manovra volta ad inserire tale articolo, ma una volta resosene conto non ha organizzato alcuna reazione in opposizione a ciò mostrando la propria inadeguatezza a rappresentare gli interessi dei lavoratori.

Ma perchè l'anpri ha firmato il contratto QUALI PARTI  del contratto esattamente L'ANPRI  ha trovato piu' favorevoli per i ricercatori?

MA INSOMMA, SI PUO' ESSERE RAPPRESENTATI DA CHI non solo non si accorge di una norma messa a tradimento dagli altri sindacati (e da chi altri, se no?), ma invece di reagire duramente ammette di essere d'accordo con tale norma NEL SITO, pur dicendo che nella bozza del giorno prima non c'era!!!!

Chiramente uno degli obiettivi principali è quello, per i ricercatori, di avere una contrattazione separata da qulla dei livelli tecnico/amministrativi per il semplice motivo che essi svolgono un lavoro completamente diverso pur se all'interno dello stesso ambito lavorativo.

Ma questo non lo si puo' chiedere ai sindacati tradizionali perche' sarebbe CONTRO il loro interesse e neppure all'ANPRI perche' NON SONO EVIDENTEMENTE IN GRADO DI IMPORSI.


Solo rafforzando un sindacato AUTONOMO come articolo33, in grado coi pochissimi mezzi a disposizione di contrastare a livello non solo locale ma anche nazionale SCIAGURATE SCELTE operate da chi non ha certo a cuore la ricerca si potra' ottenere qualche cosa.

 

Ultimo aggiornamento Domenica 08 Marzo 2009 23:27
 
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