La magistratura va avanti, il CNR no Stampa
Scritto da Administrator   
Venerdì 03 Novembre 2017 17:31
In questi giorni, su alcuni grandi quotidiani come La Repubblica [1] e Il Mattino [2] [3] , sono stati pubblicati stralci dagli interrogatori di Vittorio Gargiulo. Dai verbali emergono nuovi e incredibili particolari sulle ormai note vicende di presunto malaffare all'interno del CNR, venute alla luce con le due trasmissioni di Report [4][5], preannunciate da Articolo33 con la rubrica L'OSCARicerca [6][7][8][9],  [10]

La richiesta del Pubblico Ministero Ida Frongillo di condanna per Gargiulo a 5 anni di reclusione lascia supporre che la magistratura e la Guardia di Finanza ritengono di aver raccolto prove inoppugnabili per la conclusione dell'inchiesta che lo riguardava. Tuttavia, non e' difficile immaginare che altrettanto impegno si stia profondendo sugli altri personaggi oggetto di avviso di garanzia, a partire dal Direttore Generale. Auspichiamo che in tempi brevi la magistratura faccia piena luce su tutti i fatti venuti alla luce e le eventuali responsabilita'. 

E il CNR cosa fa? In una prima fase ha fornito gli elementi necessari all'avvio dell'inchiesta, soprattutto grazie alla fermezza di Laura Giuliano, allora Direttrice dell'IAMC, fornendo collaborazione totale e proattiva agli inquirenti. Tuttavia, nulla e' stato fatto dopo le inchieste di Report. 

Non e' mai stata istituita una commissione d'inchiesta interna, che pure era stata fortemente auspicata dal rappresentante del personale nel CdA, dalle organizzazioni dei ricercatori come Articolo33 ed ANPRI ed anche con una petizione con oltre 600 firme, perche' fosse proprio il CNR a onorare il proprio impegno alla trasparenza e a fare luce su ogni aspetto della vicenda con il massimo rigore. 

Cosa ne e' stato del gruppo di coraggiosi e integerrimi colleghi che hanno coadiuvato cosi' efficacemente gli inquirenti? 

Cosa ne e' stato della Commissione di studio per l'efficienza e la trasparenza delle procedure amministrative del Cnr rappresentante del personale nel CdA istituita dal Presidente per rispondere alle pressioni della ministra Fedeli dopo la prima trasmissione di Report? 

Non ci risulta nessun atto della Commissione. Nessuna indicazione sui Regolamenti di Funzionamento e di Amministrazione e Contabilita'. Non vogliamo credere che l'unico scopo della Commissione fosse tacitare la base del personale in subbuglio per il discredito arrecato all'Ente e a tutto il suo onesto personale per colpa di quella che la magistratura ipotizza sia un'associazione a delinquere, marginale, ma distruttiva per il CNR. Eppure sono emersi fatti nuovi inquietanti che sollevano quanto meno perplessita'. La pubblicazione delle dichiarazioni di Gargiulo sulla stampa che gettano ombre a dir poco inquietanti sul'Ente. Sono accuse gravi che meritano, anzi impongono, un'inchiesta seria ed approfondita. 

In un momento in cui nel CNR si paventano ulteriori sacrifici per chi fa con diligenza il proprio lavoro mantenendo alto il prestigio dell'Ente, non e' ammissibile una simile ignavia. Lo si deve al Ministero cui chiediamo fondi specifici per le stabilizzazioni; lo si deve ai cittadini che finanziano il CNR; lo si deve al personale che ne rappresenta il cuore

Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Novembre 2017 17:41