LOSCARicerca - Il vento comincia a cambiare Stampa
Scritto da Administrator   
Lunedì 11 Dicembre 2017 14:53

Le dimissioni del Direttore Generale pongono un punto fermo, almeno dal punto di vista organizzativo interno, ad una vicenda che ha danneggiato seriamente l'immagine dell'Ente in un momento in cui la richiesta di risorse aggiuntive è quanto mai impellente. Gli organi competenti giudiziari continueranno a svolgere il loro lavoro silenzioso ma, non dubitiamo, alacre; l'Ente, come annunciato dal Presidente nel corso della sua audizione alla Camera, saprà prendere le sue decisioni sull'ex Direttore Generale a seguito delle prime conclusioni della Magistratura.

Intendiamo la (presunta) motivazione per le dimissioni addotta dall'ex Direttore Generale come un riconoscimento alle numerose iniziative poste in campo da Articolo33 per le sue dimissioni. Era evidente come una discussa nomina a Direttore Generale (ricordiamo la condanna in primo grado della Corte dei Conti) lo esponesse ad un'analisi attenta delle azioni che direttamente o indirettamente lo riguardavano. Ricordiamo gli episodi di LOSCARicerca che hanno preannunciato lo scoppio dello scandalo portato all'attenzione nazionale da due inchieste di Report e poi dai più prestigiosi giornali nazionali. Ricordiamo anche i ripetuti appelli formulati da Articolo33 per le dimissioni e l'istituzione di una commissione d'inchiesta, ma anche la presa di posizione del consigliere Vito Mocella nel Consiglio di Amministrazione, la posizione netta espressa da ANPRI con Gianpaolo Pulcini, la petizione firmata da oltre 600 colleghi, nonostante il rischio di inserimento in liste di proscrizione. Non possiamo tuttavia mancare di citare Laura Giuliano, ex Direttore dell'IAMC, che con coraggio ha posto fine e denunciato le presunte azioni delittuose che vedevano coinvolto l'Istituto, e i componenti di una Commissione d'Inchiesta appositamente costituita che ha dato un contributo eccezionale all'inchiesta della Magistratura. Infine ricordiamo quanti hanno lavorato e stanno lavorando nell'ombra, il Pubblico Ministero Ida Frongillo, la Guardia di Finanza, la Corte dei Conti. A tutti (e non ad altri) va il riconoscimento di questo importante primo risultato.
Rimane il rammarico dell'assenza di una Commissione d'inchiesta interna a seguito dell'appello alla chiarezza della Ministra Fedeli, tardivamente e parzialmente ripagata dalla recente presa di posizione del Presidente alla Camera, addotta come secondo motivo delle dimissioni dall'ex Direttore Generale.
La vicenda deve insegnarci che una pressione forte e continua del personale alla fine produce i suoi risultati. La strada è ancora lunga perché l'Ente faccia pulizia di tutte le situazioni che hanno gettato discredito sull'Ente, ma insieme ce la faremo, anche con nuove edizioni di LOSCARicerca.

Ultimo aggiornamento Giovedì 21 Novembre 2019 18:55