..corbezzoli, ma che fine ha fatto il presenzialista presidente del CNR Luigi Nicolais, in arte e per gli amici “Gino” attualmente desaparecido in Argentina ?
Dopo un inizio sprint Gino è ormai sparito dalla circolazione, non invia neanche più gli scarni comunicati sulle riunioni, anch’esse clandestine, del CdA.
Il direttore Generale non è da meno ed in definitiva la coppia Presidente- Direttore Generale appare più spaesata della più celebre coppia Totò e Peppino in quel di Milano.
La lettera inviata dal DG nei giorni scorsi è forse ancora più sconclusionata di quella dei fratelli Caponi (che sono loro) con il difetto di essere meno divertente.
Una sintesi:
- i direttori di dipartimento vorrebbero trasformare gli istituti in raccordo con quelli di istituto.
Ma di che raccordo stiamo parlando di quello anulare, chiuso come è nel cerchio dei direttori ?
- anche per questo sono state approvate delle richieste di trasferimento.
Ma davvero ? E come facevano i ricercatori a sapere di questa volontà del direttore Generale, del presidente e dei direttori di dipartimento visto che tale volontà non è stata comunicata in nessuna sede ?
- E’ opportuno che questa fase si concluda ..
.. e perché mai è opportuno ?
- l’analisi approfondita è rimandata ad inizio 2014
.. e quindi perché interrompere un processo, in realtà mai avviato, a fine maggio 2013 ?
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- Al fine di accelerare le procedure di distacco/trasferimento i ricercatori possono scrivere direttamente ai direttori di dipartimento piuttosto che agli uffici dell’amministrazione centrale …
.. ma che gentili …
- scaduto il termine il trasferimento sarà approvato solo in caso di particolare necessità
ma è possibile mettere un termine a qualcosa che non è mai iniziato ?
- è opportuno darne comunicazione al pesonale interessato.
Una conclusione che supera quella dei Fratelli Caponi. Il direttore Generale inonda il personale interessato di messaggi inutili concepiti dalla sua mente di burocrate e poi chiede ai direttori di istituto di comunicare ai ricercatori, quasi ad intendere che lui è troppo occupato per farlo direttamente.
Ma è possibile pagare 150 mila euro una persona capace di scrivere un messaggio del genere, non contento di aver inviato già dei documenti scritti e pensati così male, come le bozze di Statuto e Regolamento di Funzionamento ??!!!
BASTAAAAAAAAAAAAAA
Unica soluzione seria possibile è quella di un CNR autogestito dai ricercatori: risparmiando nell’ordine 1 Presidente (190.000 €) , 1 DG (150.000 €), 7 Direttori di Dipartimento (140.000 €), 108 Direttori di Istituto (130.000 € ) per un totale di oltre 15 milioni di euro spesi del tutto inutilmente.
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