L’IMMISSIONE IN RUOLO CON CONCORSI PUBBLICI NON SI TOCCA! |
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Scritto da Administrator
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Lunedì 02 Marzo 2009 13:11 |
Il contratto firmato all’ARAN lo scorso 24 febbraio ha chiarito una volta per tutte l’inadeguatezza delle sigle sindacali, anche quelle più attente alle istanze dei ricercatori (l’ANPRI), a rappresentare gli interessi ed i bisogni dei lavoratori aderenti al comparto. La proposta di una procedura concorsuale interna per l'accesso del personale tecnico/amministrativo al profilo di ricercatore/tecnologo di cui all’art.23 non è solo un malcelato tentativo di gestire l’immissione in ruolo con logiche aliene da quello del merito e delle capacità scientifiche, ma anche uno scellerato attacco al futuro stesso della ricerca. Una simile procedura, sia pure una tantum, sottrarrebbe una ingente parte delle risorse destinate a sanare la piaga del precariato ed inoltre, qualora andasse a regime, finirebbe per favorire il sottoinquadramento degli aspiranti ricercatori. Davanti a tanta miopia, noi intendiamo batterci fino all’ultimo ed in un tutte le sedi opportune affinché non si modifichi l’attuale principio di accesso ai profili di Ricercatore e Tecnologo esclusivamente attraverso concorsi pubblici. Articolo 33
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Ultimo aggiornamento Giovedì 17 Maggio 2012 12:35 |